Dal 30 di novembre al 11 dicembre a Parigi si terrà la Conferenza  Mondiale del Clima, un appuntamento storico, al quale parteciperanno 195 Paesi, 50mila persone e 25mila delegati ufficiali. L’obiettivo dell’incontro è riuscire ad arrivare, per la prima volta in vent’anni, a un accordo vincolante e universale sul clima.

La sfida è riuscire a mantenere l’innalzamento della temperatura media entro i 2°C entro il 2050. Per farlo i paesi membri dell’ONU dovranno concordare degli impegni volontari a scala nazionale e una serie di meccanismi finanziari per sostenere i paesi meno sviluppati e favorire una transizione verso un’economia sostenibile e low carbon.

Anche il settore privato può avere un ruolo. Sul sito NAZCA le imprese private possono registrare i propri impegni volontari di riduzione per sostenere gli impegni internazionali. Progetto Manifattura con la sua missione ha la sfida di far nascere decine di imprese green che hanno l’obiettivo di portare la nostra economia fuori dall’epoca dei combustibili fossili, verso un futuro migliore per le nuove generazioni. 

Una parte rilevante la gioca anche il modo che produciamo e consumiamo cibo. Mangiare in maniera consapevole, produrre in modo sostenibile e garantire cibo per tutti. Per raccontare la grande lotta della sicurezza alimentare globale, l’ufficio stampa di Progetto Manifattura ha pubblicato un utile atlante con il quotidiano La Stampa che potete leggere e scaricare qua. 

Noi ci auguriamo che l’incontro di Parigi sia un grande successo. Perché la sfida del clima non può essere persa.

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