- Italiano
- English
Dal “blablacar dei pacchi” all’“airbnb delle aree verdi”: ecco le cinque idee d’impresa che entreranno nello Startup Accelerator
Al via in Progetto Manifattura lo Startup Accelerator, il percorso di accelerazione per le startup che contrastano i cambiamenti climatici promosso da Trentino Sviluppo in collaborazione con HIT-Hub Innovazione Trentino, Aster, società di sistema della regione Emilia-Romagna, e Gruppo Hera, la multiutility bolognese dei servizi idrici ed energetici. L’iniziativa, finanziata tramite il programma europeo Climate-KIC, mira a supportare lo sviluppo di nuove imprese a basso impatto ambientale e con buone prospettive di successo sul mercato. A vincere la prima fase del contest – aggiudicandosi un voucher formativo del valore di 5 mila euro e la possibilità di accedere agli spazi di coworking in Progetto Manifattura e ai servizi di tutoraggio e networking di Trentino Sviluppo – sono state cinque startup italiane, ovvero: Windcity, Phonomie Vibes, SiWeGo, EVClick e AdaptEV.
Windcity, nello specifico, ha presentato un innovativo sistema idrocinetico per la creazione di energia, che può essere adottato anche nei laghi e nei mari caratterizzati da un basso flusso di correnti. Phononic Vibes, invece, ha conquistato la giuria con la sua barriera antirumore per grandi infrastrutture, come la ferrovia o l’autostrada, interamente costruita con materiali di riciclo. Grazie al premio, SiWeGo si concentrerà sulla messa a punto del suo servizio di carpooling per le merci che, intrecciando le esigenze di chi deve spedire un pacco e di chi – essendo già in viaggio – può trasportarlo, riduce i costi di trasporto e il traffico su ruota. Sempre di mobilità sostenibile si occupa EVclick, la galleria virtuale dei brand e servizi per veicoli elettrici che mira a creare un mercato di settore competente e specializzato. AdaptEV propone infine l’app iGreengo, una sorta di “Airbnb delle aree verdi” che mette i proprietari di giardini monumentali, parchi signorili, tenute agricole e spiagge private in connessione con i possibili fruitori, interessati ad affittare la location per momenti di svago, riprese o eventi specifici. Uno scambio amico dell’ambiente, visto che il proprietario della struttura dovrà poi reinvestire parte del compenso un progetto per la salvaguardia dell’ecosistema territoriale locale.
Impegnati in un fitto calendario di seminari e incontri b2b, i cinque finalisti potranno partecipare, durante il prossimo mese di luglio, al secondo step del percorso promosso da Climate-KIC, durante il quale Trentino Sviluppo selezionerà tre startup green da supportare con un contributo di 15 mila euro nell’implementazione dell’attività commerciale e nella ricerca di contatti con partner tecnologici e potenziali clienti. Nel gennaio 2019 si aprirà infine una terza fase del percorso di accelerazione, finalizzata a facilitare il matching tra imprese e investitori con attività di formazione e assistenza personalizzata.