Le start-up green continuano a bussare alla porta.

Si espande il settore green-fashion con l'ingresso di Ecologina, una start-up che crea collezioni di vestiti al 100% basate sul concetto di upcyle e recycle fashion, ovvero riuso e riciclo. Ecologina impiega infatti tessuti nuovi di qualità provenienti dagli scarti delle grandi aziende della moda italiana oppure recupera vecchi capi d'abbigliamento inultilizzati. «In questo modo possiamo inquinare meno e risparmiare energie per la produzione di nuovi capi, riducendo il bisogno di spazio nelle discariche e negli armadi della gente”, spiega Giada Gaia Cicala, la giovane imprenditrice di Ecologina. I capi prodotti sono tailor-made e unici, di grande sartoria, attenti al dettaglio ed all'etica di prodotto.

Tra le mura della Manifattura arrivano inoltre nuove forze nel campo R&D con l'ingresso di Network, un istituto internazionale di ricerca e sviluppo specializzato in tematiche legate ad energia sostenibile, efficienza energetica e inquinamento atmosferico. Network porta avanti studi nel campo dell'audit energetico, flussi di rete (non solo inerenti a reti elettriche, ma anche a reti informatiche e data-flow). Non chiamateli principianti: sono accreditati da enti di rilievo nazionale come GSE, CNR e Enel Spa. 

Nonostante il numero di persone interessate all'ecoturismo sia in grande crescita, non esiste un servizio efficiente e completo che consenta la prenotazione online di strutture ricettive, itinerari e pacchetti turistici totalmente all'insegna del green. EcoBnB è un progetto start-up per una piattaforma pensata sulla falsariga del noto portale AirBNB, che mette in rete strutture ricettive rispettose dell'ambiente, viaggiatori responsabili, tour operator ecosostenibili, associazioni e imprese che operano nel campo del green tourism. L'obiettivo? Sviluppare l'ecoturismo e creare una nuova grande piattaforma di booking per chi vuole viaggiare nel rispetto della natura. Pronti a prenotare la vostra eco-vacanza per il 2015?