Nella sede della Manifattura abbiamo incontrato il dott. Salvatori che ci ha illustrato molti dei problemi ambientali che hanno colpito la Terra negli ultimi anni.

Il primo punto del suo intervento ha riguardato il problema dell’acqua: a causa del cambiamento climatico questa risorsa principale ed essenziale è a rischio. L’innalzamento delle temperature comporta il progressivo scioglimento dei ghiacciai e la riduzione di questa preziosa riserva; inoltre, l’inquinamento dell’acqua prodotto dai rifiuti che non vengono smaltiti adeguatamente, provoca la diminuzione della fauna ittica che, in numerosi paesi del mondo sono una delle risorse alimentari più importanti. Secondo il dott. Salvatori si dovrebbero utilizzare saggiamente le risorse naturali, per evitare che queste si esauriscano creando grave danno per la popolazione mondiale.[[wysiwyg_imageupload:522:]]

La crescita della popolazione è un altro importante problema sorto negli ultimi anni perché essa tende a concentrarsi nelle città, creando centri abitati con decine di milioni di abitanti. Questo si verifica poiché nelle città sono presenti maggiori servizi e possibilità di lavoro e la popolazione è disposta a rischiare di vivere in condizioni di povertà pur di godere di tali servizi. Naturalmente il concentramento delle persone nei centri urbani ha comportato anche un incremento dell’inquinamento.

Il nostro relatore ci ha poi spiegato il significato di “decrescita felice”: consiste nel vivere in una situazione di sviluppo economico limitato, pensando principalmente alle felicità delle persone, riducendo gli stress che comporta lo sviluppo, soprattutto nelle città. Il relatore però non concorda con chi afferma che sia possibile una “decrescita felice” perché il sistema globale può tendere solo alla crescita e non alla decrescita. Gli uomini vogliono vivere sempre meglio e più comodamente, avere servizi e opportunità diverse, e queste esigenze porteranno alla formazione di nuovi paesi sviluppati, allontanando così sempre di più la realizzazione di questa idea.

Il dott. Salvatori ci ha infine illustrato la nuova proposta di “Manifattura domani”: il complesso industriale ospita già ora, e il loro numero aumenterà progressivamente, nuove aziende che si occupano di inventare progetti ecosostenibili che, se efficienti, verranno realizzati. Tutto questo per creare una “Green Economy” che ha come compito principale la tutela dell’ambiente.