La scorsa settimana Progetto Manifattura ha ospitato una serie di eventi tematici che hanno raccolto una rilevante partecipazione di pubblico: si è parlato di picco del petrolio e cambiamento climatico, di fondo del paesaggio, e infine di progettazione sostenibile.

Sabato 10 ottobre gli spazi dell’ex Manifattura hanno ospitato la Giornata della Transizione, organizzata dall’associazione Orticorti. Finita l’era in cui il petrolio costava poco, è necessario ora affrontare la transizione verso una società dove sarà opportuno utilizzare sempre meno combustibili fossili: a partire da questa riflessione la giornata si è svolta alternando gruppi di lavoro a conferenze, tra le quali spicca la conversazione con Cristiano Bottone.

L’evento ha registrato il tutto esaurito: tra i partecipanti si respirava grande entusiasmo e un grande interesse per la cornice in cui tutto ciò si è svolto.

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Giovedì 15 novembre si è tenuto nella sala conferenze di Progetto Manifattura il secondo appuntamento degli Incontri sul Paesaggio. Durante l’evento organizzato da Trento School of Management in collaborazione con la Comunità della Vallagarina sono stati presentati dei progetti legati al Fondo del Paesaggio: Marco Malossini e Vincenzo Cribari, di Q-Field Landscape, hanno parlato di arredo e riqualificazione delle aree artigianali; Alberto Winterle di Weber+Winterle architetti ha esposto le indicazioni metodologiche per una progettazione dell’area di Zambana Vecchia.

È seguita una tavola rotonda a cui hanno partecipato Giorgio Tecilla, I.S. Studio e ricerca in materia di paesaggio P.A.T., Giulio Andreolli, Comitato Scientifico di step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, Stefano Bisoffi, Presidente della Comunità della Vallagarina, Gianni Lazzari, Amministratore delegato di Habitech, Michele Moser, Sindaco di Zambana e Gianluca Salvatori, Presidente di Progetto Manifattura.

Venerdì 16 novembre si è parlato di progettazione sostenibile all’interno del workshop organizzato da Macro Design Studio in collaborazione con Rockwool: “4 in 1: efficienza energetica, comfort acustico e protezione incendi per edifici sostenibili”.

Si può costruire un edificio “ad impatto quasi zero” senza prevedere una corretta impostazione del progetto e di conseguenza una riduzione del fabbisogno? Ha senso parlare di elevate prestazioni, prescindendo dal comfort e dalla sicurezza degli occupanti? Il seminario ha cercato di dare risposta a queste domande con un approccio molto pratico ed efficace.